Alta marea
1997 • 580 pages

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Alta Marea, in originale “Flood Tide” è un libro del 1997, romanzo del genere avventura di Clive Cussler, che è uno scrittore statunitense di romanzi d'avventura. La carriera di scrittore comincia nel 1965, mentre si ritrovava a badare ai figli la notte per sopperire alla moglie poliziotta. Esordisce nella narrativa nel 1973, con la pubblicazione del romanzo Enigma, cronologicamente il secondo romanzo dedicato alle avventure di Dirk Pitt. Solo nel 1982 viene pubblicato il primo romanzo di Pitt, Vortice, rimasto inedito. I primi due romanzi di Cussler vengono inizialmente poco notati da critica e pubblico, che li considera solo delle avventure marinare di poco conto, ed è solo con il romanzo Recuperate il Titanic! del 1976 che Cussler raccoglie un consenso unanime che lo porterà a diventare uno dei romanzieri d'avventura più apprezzati al mondo. Nel 1978 fonda la National Underwater & Marine Agency, fondazione non profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di rilevanza storica, che ha preso il nome dall'omonima agenzia governativa di fantasia per cui lavorano i personaggi dei suoi libri.

Alta Marea è la quattordicesima avventura di Dirk Pitt, personaggio dei romanzi di Clive Cussler.

Pitt viene descritto come un uomo dal fisico imponente con capelli neri e mossi e occhi di un intenso verde opale che spesso affascinano le donne ma allo stesso tempo sanno intimorire i suoi avversari e gli conferiscono uno sguardo audace e sicuro. Lavora per la NUMA (National Underwater & Marine Agency), e ne è stato il Direttore dei Progetti Speciali fino al romanzo Odissea. Il suo migliore amico, con cui ha condiviso gran parte delle sue avventure, è Albert Giordino, che è il suo vice alla NUMA. Prima di entrare a far parte della NUMA si è laureato presso l'Accademia Aeronautica degli Stati Uniti con il grado di Maggiore insieme con il suo amico di sempre Al Giordino. Dirk vive in un hangar all'aeroporto di Washington dove, oltre a una vastissima e strabiliante collezione di auto d'epoca, possiede due aerei e stravaganti mezzi che lo hanno aiutato a sopravvivere durante le sue sfrenate avventure. Non si separa mai della sua Colt M1911 e dal suo orologio Doxa. Nelle sue avventure, Dirk Pitt ha avuto numerose donne.

I romanzi di Cussler seguono una struttura narrativa che di volta in volta mantiene le stesse linee guida principali: dopo un antefatto storico che verrà risolto nel finale, Cussler sposta la narrazione in epoca moderna (o collocata nell'immediato futuro), mettendo Pitt e il compagno Albert “Al” Giordino di fronte a megalomani che vogliono conquistare il mondo, donne stupende, nemici crudeli, doppiogiochisti e tecnologie futuribili ma attendibili. Da un punto di vista strettamente narrativo questi romanzi sono un incrocio tra le avventure di James Bond e Indiana Jones, descritte spesso con un piglio ironico. Una caratteristica peculiare dei libri di Cussler, sono inseguimenti al cardiopalma su macchine d'epoca che puntualmente finiscono per arricchire il parco auto di Dirk e la presenza quasi costante di una ragazza diversa, che nella maggior parte dei casi si ritrova a dover essere aiutata o salvata dal protagonista.

In questa storia il nemico di Dirk Pitt si chiama Qin Shang, contrabbandiere cinese che ha fondato il proprio impero sul traffico di droga, armi e di immigrazione illegale di uomini. Qin Shang sta cercando con tutte le sue forze di multimilionario (con molti collegamenti alla politica) un misterioso relitto, che pare contenere reperti artistici dell'antica Cina, e forse resti del prezioso Uomo di Pechino. Più in là nella trama Dirk Pitt scopre inoltre che Qin Shang ha costruito un'enorme installazione portuale, in una zona lontana da qualsiasi rotta che possa interessare scambi commerciali. In questo romanzo appare per la prima volta il personaggio del capitano Juan Cabrillo, protagonista della serie Oregon Files.

Non il migliore di Cussler, ma comunque un ottimo romanzo d'azione con il solito Pitt che però stavolta mi sembra rischiare molto meno rispetto ai libri precedenti. Il cattivo di turno forse non è alla sua altezza. Lettura puramente di intrattenimento per passare qualche ora sprofondati sul divano o sulla poltrona e non pensare a nient'altro se non al divertimento delle avventure marinare dei due protagonisti: questi sono i libri di Cussler, le storie sono più o meno sempre uguali, cambiano gli ambienti e se ne fa un altro. Scorre, non annoia. Una garanzia. E va in un crescendo di tensione e azione che culmineranno nel classico finale al cardiopalma. Il nostro eroe, con il fidato Al, riesce sempre a cavarsela tra donne, corse spericolate e spietati nemici, sventando l'ennesimo piano criminale, è come ritornare a casa dopo un lungo viaggio, sai già cosa troverai, ma vuoi vedere se è cambiato qualcosa. La cosa bella è che malgrado tutto, non ti annoi mai.

January 1, 1998