Titolo: “Comandante” di De Angelis - Un Affascinante Viaggio Tra Onore e Azione
Ho recentemente terminato la lettura di “Comandante” di De Angelis, una storia coinvolgente che segue le gesta di Salvatore Todaro, comandante di sommergibili durante la Seconda Guerra Mondiale. La trama si sviluppa con l'affondamento di una nave mercantile nell'Oceano Atlantico, un atto che avrebbe potuto segnare la fine di molte vite. Tuttavia, la vera essenza del libro emerge quando il nostro eroe decide di compiere una scelta straordinaria: salvare l'equipaggio della nave nemica.
La narrazione di De Angelis cattura perfettamente la tensione e l'incertezza di quei tempi bui, trasportando il lettore attraverso i pericoli che il comandante affronta per onorare la sua coscienza. La sua decisione di mettere in primo piano l'onore e la moralità aggiunge uno strato di profondità alla trama, rendendo il personaggio principale estremamente affascinante. Oltre le avversità dovrà affrontare anche i dubbi e le perplessità del proprio equipaggio che non sempre sarà d'accordo con le sue decisioni.
La storia è coinvolgente e mantiene costantemente alta l'attenzione del lettore. Tuttavia, devo ammettere che c'è un aspetto del libro che mi ha lasciato leggermente perplesso: la scelta di far parlare i personaggi con dialetti italiani in lunghi passaggi. Questa decisione, sebbene intenzionale per aggiungere autenticità, potrebbe risultare complessa per i lettori non familiari con tali dialetti.
Nonostante questo, il romanzo regge e va oltre questo piccolo inconveniente. La trama avvincente e il coraggio del protagonista tengono il lettore incollato alle pagine fino all'ultima. La tensione crescente e la decisione di sottolineare l'umanità dietro ogni azione di guerra contribuiscono a rendere “Comandante” un'esperienza di lettura nel complesso buona. Tuttavia credo che la storia vera da cui è stata romanzata e narrata questa storia, sia migliore del libro stesso.
È interessante notare che da questo libro è stato tratto anche un film, il che dimostra l'appeal universale della storia. In conclusione, nonostante le piccole critiche, “Comandante” di De Angelis è un libro che consiglio a chiunque sia interessato alle storie di guerra, onore e riflessione morale; si legge in fretta ed è stata una lettura piacevole.