Uno strano incrocio tra autobiografia e saggio sulla musica elettronica con un occhio particolare alla scena europea ed alla techno. Il libro non annoia mescolando con intelligenza i passaggi storici con quelli autobiografici. Certamente questo mix potrebbe lasciare insoddisfatti chi cercava un vero e proprio saggio ma la scelta fatta ne permette una lettura più agevole senza appesantire il lettore con troppa nozionistica.