Assassino senza volto

Prima inchiesta del Commissario Kurt Wallander, i libri attualmente in libreria dove troviamo il buon commissario svedese sono dieci, uno più bello dell'altro.

Recensisco il primo com'è giusto che sia anche se ne ho letti altri dopo, ma essendo tutti abbastanza sequenziali, mi sembra la scelta migliore per invogliare a scoprire questi gialli che hanno dalla loro un'ambientazione molto particolare e rara: la Svezia e più precisamente una piccola regione denominata Scania.

Molto azzeccata per chi come me ama le regioni fredde, dove le giornate sono corte e ventose, dove sempre incombe la solitudine, ma dove un commissario alle prese con la vita di tutti i giorni abbastanza tranquilla avrà a che fare man mano con omicidi sempre più cruenti.

L'autore ha venduto tantissime copie di questa serie in Europa e nel mondo e anche se è sconosciuto ai più in Italia, è veramente bravo nel riportare l'animo di questo funzionario di polizia con i suoi problemi e le sue ansie quotidiane. Questa serie si colloca di diritto nei migliori gialli che si possono trovare oggi in libreria, le trame sono ricercate e i personaggi dipinti nelle loro emotività in maniera sublime.

Per tornare alla trama vedremo il nostro commissario Kurt Wallander, impegnato nella caccia a degli “assassini senza volto” che hanno torturato e ucciso brutalmente due anziani contadini della campagna del sud della Svezia; uno dei due si scoprirà ben presto aver avuto in passato una “vita segreta”.

Per finire possiamo dire che non manca mai il colpo di scena finale che rende un gallo, un ottimo giallo.