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Questo è stato il primo libro che ho letto del Re, per inciso consigliato da una collega che di King aveva letto solo questo volume, dunque decisamente non una fan. Tanto per farvi capire quanto mi sia piaciuta questa storia, posso dirvi che ho acquistato tutti i libri dell'autore dopo di questo.
È l'ultimo romanzo ambientato a Castle Rock, quarto di un quadrilogia che comprende: “Cose preziose”, “Cujo”, “La metà oscura” e “La zona morta”, più alcuni altri racconti. In effetti, questo è l'atto conclusivo degno di tutti gli altri romanzi ambientati in questa ipotetica città del Maine.
La trama è avvincente, lo stile è il solito di King che colpisce al cuore il lettore, i personaggi sono delineati con la solita bravura, devo ammettere che è quasi impossibile riuscire a staccarsi da questo libro. King come sempre è geniale nel gestire un così gran numero di personaggi, ma d'altronde questo è sicuramente uno dei suoi punti di forza.
A Castle Rock apre un nuovo negozio dal misterioso nome di “Cose Preziose”. E l'inquietante e diabolico proprietario, Leland Gaunt, sembra avere un oggetto giusto per tutti ed il prezzo è molto vantaggioso, esattamente ciò che ognuno può permettersi con l'aggiunta in un innocente scherzo all'indirizzo di un conoscente. E' proprio questo che sta alla base del libro che mi ha catturato così tanto... cosa siamo disposti a cedere per ottenere quello che più desideriamo? Cosa siamo disposti a fare per ottenerlo? E il malvagio chi è? Chi ci propone “l'affare” o noi che siamo così ben disposti ad accettare? La realizzazione dei desideri è un'illusione che svanisce nel momento in cui si concretizza.
Il finale, come sempre non è un punto forte dello scrittore infatti non è la prima volta che lascia a desiderare, ma si lascia perdonare dalla mole del libro che sviscera gli animi umani in profondità, facendoci tutti riflettere sulle loro azioni e così ci fa interrogare sui nostri stessi comportamenti.
Dunque, voi cosa sareste disposti a fare per una “Cosa Preziosa”?