Ratings2,282
Average rating4.3
The ending of this book is more brutal and heartbreaking than any Game of Thrones book/episode, fight me.
Lo terminé hace 2 semanas y recien lo reseño. Me duele decirlo, pero siento que la pelicula supo atraparme mejor, aun asi me encantó y destruyó a cada momento, se nota completamente como la saga se va apagando conforme los personajes crecen y el final se acerca. Un aprobadisimo igual.
this book was a fucking rollercoaster bye. i hate the ministry so fucking much on god wanted to kill myself multiple times during reading scenes with umbridge in them !!
Dumbledore's Army is amazing. But he was such a horrible teenager I wanted to chuck him a few times
For me if there is a low point of this series, this is it. This book does not really move the overall plot along nor does it really make an interesting book by itself. I do believe that Rowling could have covered some of the over arcing plot in the previous and next book. Took a while to get past this one even in the second go. Onward to Snape!
That was awesome. What a ride. Listening to Stephen Fry deliver this is so enjoyable
Nothing bad to say. A portal into a new place and a very detailed adventure. Two to go
Probably my least favourite of the harry potter books (at least so far) taking me almost 3 months to finish. The middle is super slow, the start disconnected from everything else, and it doesn't finish with much payoff. Umbridge, who is supposed to be a shitty person, is also just a shitty character who ultimately bogs the story down significantly. For me the beauty of Harry Potter is in the way it captures the magic of childhood/teenage-hood and all that spirit is stripped here with her character. I'm aware the latter books are darker than the first few, but this wasn't so much “dark” as it was boring and dull. Still, the foundation set earlier in the series manages to carry it through.
Hay un mejor desarrollo de personaje, está claro que se marca la adolescencia de Harry que se mezcla con la amenaza de Voldermort. A pesar de su extensión, funciona, no abruma.
Harry Potter e la pietra filosofale, in originale “Harry Potter and the Philosopher's Stone” è il primo di una serie di sette romanzi scritti e ideati dalla scrittrice britannica J. K. Rowling che hanno come protagonista il giovane mago Harry Potter. L'autrice ebbe l'idea della storia di Harry Potter nel 1990, nel periodo in cui si doveva trasferire a Manchester con il fidanzato, durante un viaggio in treno. Iniziò a scrivere quella sera, anche se ammette che le prime pagine non avevano niente a che fare con l'opera finale. La serie si spalmerà nei sette anni successivi. Il libro fu pubblicato per la prima volta il 30 giugno 1997 dalla casa editrice londinese Bloomsbury.
La serie di romanzi fantasy è suddivisa in 7 volumi, editi in Italia da Salani:
1. Harry Potter e la pietra filosofale (1997)
2. Harry Potter e la camera dei segreti (1999)
3. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2000)
4. Harry Potter e il calice di fuoco (2001)
5. Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2003)
6. Harry Potter e il principe mezzosangue (2005)
7. Harry Potter e i Doni della Morte (2007)
L'opera, ambientata nell'Inghilterra degli anni novanta, descrive le avventure del giovane mago Harry Potter e dei suoi migliori amici, Ron Weasley ed Hermione Granger. L'ambientazione principale è la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dove vengono educati i giovani maghi del Regno Unito.
Harry Potter nasce il 31 luglio 1980 a Godric's Hollow da genitori maghi. Rimane orfano all'età di 1 anno e pochi mesi, quando Lord Voldemort fa irruzione nella casa di famiglia dei Potter e uccide i suoi genitori James Potter e Lily Evans, che si sacrificano per salvargli la vita. Grazie all'amore della madre, la maledizione mortale lanciatagli contro da Voldemort rimbalza sulla fronte di Harry lasciandogli una strana cicatrice a forma di saetta e distruggendo Voldemort stesso. Il piccolo Harry viene così affidato agli zii Petunia (sorella di Lily) e Vernon Dursley, i quali però non lo accolgono a braccia aperte: per molti anni lo tratteranno male, negandogli un'infanzia felice. Harry si rende conto che qualcosa di inspiegabile succede attorno a lui e la risposta gli arriverà al suo undicesimo compleanno: lui è un mago, e nel mondo dei maghi (che esiste parallelamente a quello dei “Babbani”) è per giunta molto famoso, perché è l'unico che è riuscito a sopravvivere a Lord Voldemort e all'Anatema che Uccide. Harry è di diritto iscritto dalla nascita ad Hogwarts, la scuola dei maghi, e durante il viaggio per giungervi incontra Ron Weasley, che diventerà il suo più grande amico, e Hermione Granger, un'altra ragazza del primo anno, sua futura migliore amica. Ben presto i tre diventeranno amici inseparabili ed insieme vivranno una lunga serie di avventure.
Harry Potter è esploso nel 1997 come fenomeno letterario in Inghilterra, nel 1998 il successo attraversa la Manica e si propaga in tutto il mondo. La Warner Bros acquista i diritti per un film e nel novembre 2001 l'omonimo Harry Potter e la pietra filosofale conquista i cinema di tutto il mondo: la serie di film tratti dalla saga saràla più remunerativa della storia di Hollywood. In soli 10 anni (1997-2007), l'intera serie ha venduto circa 450 milioni di copie. I libri sono stati tradotti in 77 lingue, tra cui il latino e il greco antico.
La saga di Harry Potter appartiene sia al genere fantasy che al genere classico del romanzo di formazione. Tuttavia le differenze tra questa serie e altre celebri saghe del genere fantasy sono da rimarcarsi: le storie di Harry Potter non sono ambientate in un'epoca immaginaria o differente dalla nostra: Harry Potter è ambientato nel mondo reale e nei decenni contemporanei (1980-2017); in altre parole, il mondo magico convivrebbe da sempre con quello delle persone comuni, non magiche (che vengono chiamate babbani), ma da esso si nasconderebbe per motivi di sicurezza e di ordine. Non a caso, in Harry Potter si trovano moltissime citazioni, dalla mitologia celtica alla greca, dall'alchimia, allacriptozoologia, e si attinge a piene mani dagli stereotipi classici legati alla concezione magica e fantastica dell'uomo. Tutti questi elementi fanno da cornice alle avventure del protagonista, oppure, a volte con ironia, si piegano al volere della trama.
Un canone classico è la crescita interiore ed emotiva dei protagonisti attraverso le prove più o meno pericolose che il destino ha loro riservato: in Harry Potter i protagonisti non vivranno un'esperienza magica limitata all'infanzia o all'adolescenza per poi tornare nel mondo reale ordinario, ma diverranno adulti nel mondo magico come le persone comuni. Dagli aspetti prettamente adolescenziali come le ribellioni, la fiducia in sé stessi, la curiosità, la scoperta dell'amore, l'impulsività e i relativi errori si passa a elementi molto più maturi come il potere politico, le strumentalizzazioni mediatiche, il razzismo, l'immaturità e le paure degli adulti, l'oppressione del più debole, la vecchiaia e i suoi errori, la depressione e la morte, a detta dell'autrice stessa come tema principale della saga.
La serie è composta da sette libri. Ogni libro della serie rappresenta un anno nella vita di Harry dagli undici ai diciassette anni; i primi sei libri descrivono anche ogni singolo anno scolastico trascorso nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Tuttavia, il settimo e conclusivo libro della serie è ambientato nella scuola solo in parte. In ciascuno dei libri l'atmosfera è un po' più cupa rispetto a quello che lo precede e ognuno mostra una maturazione dei protagonisti; dalle atmosfere fantastiche, spensierate e festose del primo libro, si approda, anche attraverso la morte di alcuni personaggi importanti, a quelle cupe, disilluse e a tratti horror degli ultimi libri. Parimenti, lo stile narrativo si evolve con il personaggio diventando via via più complesso, ironico e adulto.
La trama di questo primo romanzo è la seguente: Voldemort è tornato: aiutato dai suoi fedelissimi il Signore Oscuro ha nuovamente un corpo. Ma nessuno ci crede. Nonostante la morte di Cedric, i terribili resoconti di Harry Potter vengono giudicati bufale, maldestri tentativi di un adolescente disturbato inscenati per attirare l'attenzione. Il Ministro della magia, Caramell, ritiene che la colpa sia del preside Silente: a suo dire il vecchio mago vuole solo prendere il potere, il suo potere. Purtroppo il non credere e il non voler vedere rende tutto più difficile, sia la quotidianità di Harry – isolato e ritenuto semplicemente uno sbruffone – che organizzare una difesa contro l'imminente attacco. Mentre i membri dell'Ordine della Fenice, associazione segreta creata per combattere Voldemort, si riuniscono, il mondo ignora (o preferisce ignorare) il ritorno di Voldemort; il ministero della magia non si fida più di Silente e per controllare Hogwarts e gli studenti invia una sua personalissima insegnante, visto che Silente non è riuscito quest'anno a trovare un insegnate di Difesa contro le Arti Oscure. Fa il suo ingresso un personaggio inquietante, Dolores Umbridge, una sorta di rospo con i fiocchi in testa, insegnante e Inquisitore supremo, a lei vengono dati i poteri di verificare e licenziare gli insegnanti. La signora, che bisogna sottolinearlo è razzista e odia gli ibridi ritenendoli esseri inferiori, verrà addirittura promossa a preside al posto di Silente, che, incurante della legge, scappa con stile.
Per me, che avevo deciso di intraprendere quest'avventura col maghetto superati abbondantemente i trenta era stato solo uno dei tanti libri in cui mi ero imbattuto nel mio percorso di lettore, dunque non ha accompagnato la mia adolescenza o l'infanzia come invece è successo con le nuove generazioni di lettori. Oltretutto non è stata affatto una scelta dettata dall'estrema popolarità del momento, dal successo, anzi mi ricordo che tutto il clamore suscitato all'inizio mi aveva indotto ad allontanarmi ancor più dai libri della Rowling.
Poi un giorno, così come le scelte che sembrano le più insignificanti ma che diventano le più importanti e complice l'uscita dei primi tre volumi in edizione economica, decisi di prenderli tutti. E leggere Harry Potter è stata un'esperienza inedita e trascinante e non so come l'avrei affrontata se avessi avuto qualche decennio in meno. E' stata una sensazione di riscoperta (anche se non ho mai scoperto nulla), un godimento pieno ed assoluto, una sensazione calda di credere ai maghi e di non essere un Babbano. Harry Potter mi attendeva, semplicemente.
È stata una lettura spensierata, intrapresa a cuor leggero e conclusasi tra tante emozioni: gli eventi narrati sono coinvolgenti, scorrevoli e piacevoli, col tono dei libri per ragazzi, ma strizzando l'occhio a quello degli adulti. Ho trovato tutti i personaggi splendidamente caratterizzati.
Harry Potter è un ottimo libro per ragazzi. Ma è magnificamente anche per adulti che hanno un maghetto rinchiuso dentro di essi e che da anni lotta per uscire; abbandonate ogni preconcetto e pregiudizio verso questa serie.
Non si è mai troppo vecchi per leggere Harry Potter.
I'd recommend every Potter fan out there to listen to the audiobook version, even if they've already read the books. Stephen Fry's voice is really amazing! And speaking of this book, when I'd first read it, it seemed that Rowling made this book unnecessarily lengthy, and I also was really annoyed by Harry's behaviour. But listening to the book just after finishing Goblet of Fire made me understand and appreciate Harry's angst and alienation. The boy had just seen a friend getting killed right in front of his eyes, and on top of that everyone was avoiding him and telling him a liar - it was bound to have made anyone angry and bitter.
Like the whole rest of the world, I really enjoy Harry Potter books. This one is looooooong, but delivers exactly what I expect. On to [b:Harry Potter and the Half-Blood Prince 1 Harry Potter and the Half-Blood Prince (Book 6) J.K. Rowling http://ecx.images-amazon.com/images/I/515PAWDZTEL.SL75.jpg 2962987] :)
I have always loved the Harry Potter movies. I swear I've watched them 100 times BUT nothing compares to the books. There is so much detail in this one that wasn't in the movies.
You get to see so much more into Harry's thoughts, feelings and struggles. You also get to see just how evil Umbridge really is and come to loath her all the more.
This is going to be one of my favorites in this series (the first being The Goblet of Fire).
Not bad at all. Felt more like a filler book to move the story along. Harry's attitude in this was quite annoying. It felt as though he saw himself as the hero of them all when in reality if it hadn't been for Hermonie, he probably wouldn't have gotten this far. Snape deserves so much better from those around him as well.
My least favorite book of the series. While it contains one of the best storylines and involves some of my favorite secondary characters (Neville and Luna, plus Ginny's a person now somehow?), Harry gets lost inside his own head too much for my taste. Honestly, when I reread the series, I have a hard time not skipping the first hundred pages or so until he gets to Hogwarts.
Age range: 11+
If younger readers could handle the last two books, this one will be no problem.
Loooong book, but can't wait for the next one! (and it's true, I haven't seen the movie yet either!)
Exciting twists and turns in the story, but there's a bit too much of everything. Over thousand pages... this should've been pruned a bit. Less is more, right?
It took us many, many months to finish this as bedtime reading. It's certainly the longest book I've ever read out loud.
As a whole, I actually liked this book more than Goblet of Fire, but there was such a level of protagonist centered morality that it made me very frustrated. And, I do truly hate the ‘chosen one', ‘prophesied one' kind of stories - so, that's contributed to some of my issues with this book because it has really come to the forefront.
I actually miss-typed when I said in one of my updates that the deaths in this series are ‘anti-climactic'. While it is true that they are handled in a boring, sweep-them-under-the-rug sort of way, they are never built up in story as being climactic. At least not so far. (Which reminds me, I wish people would label spoilers when they talk about at least the character deaths in this series, because while reading this book, I found out that two of my favorite characters get killed off in Deathly Hallows.)
I know there's more I wanted to mention about this book, but I've forgotten - so unless I really start complaining about the protagonist centered morality (which I totally could, and list many examples of) I really cannot think of what else I wanted to say.