Il meglio di Asimov., Vol. 2
Il meglio di Asimov., Vol. 2
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Il meglio di Asimov (The Best of Isaac Asimov) è una raccolta di dodici racconti di fantascienza di Isaac Asimov, con un'introduzione in cui l'autore presenta i singoli racconti. Uscì in Italia nella collana Oscar Fantascienza Arnoldo Mondadori Editore nel 1975, in due volumi con copertine dell'illustratore Karel Thole.
L'antologia è una raccolta di racconti più o meno brevi, e come dice anche l'autore nell'introdurre il libro: “Confesso che il titolo di questo libro mi lascia in dubbio. Chi dice che i racconti inclusi sono i miei migliori? Io? L'editore? Qualche critico? Qualcuno dei miei lettori? Lo afferma un referendum tra l'intera popolazione mondiale? E, chiunque lo dica... è mai possibile? Può il termine migliore significare qualcosa, salvo per qualche persona, in un particolare stato d'animo? Forse no...per cui, se permettiamo a questa parola di conservare il suo valore assoluto, qualcuno di voi potrebbe rimanere stupefatto da omissioni, o da inclusioni, oppure, non avendo mai letto niente di mio, potrebbe essere indotto a esclamare: Santo cielo, e questi sarebbero i suoi racconti migliori?Perciò sarò sincero con voi. Quelli che presentiamo sono rappresentativi per quanto lo consente una scelta oculata di buoni racconti (vale a dire quelli che piacciono a me e all'editore), e sono i migliori per quanto lo consente la necessità di scegliere tra i più rappresentativi.”
Anche se probabilmente nessuno può effettivamente dire in maniera oggettiva ciò che è migliore di qualcos'altro, possiamo sicuramente dire che questa è un'opera preziosa, il migliore punto di partenza per avventurarsi nel mondo fantascientifico di Asimov. Sono tutti ottimi racconti, e rappresentano con dovizia i tasselli che reggono tutta l'opera omnia dello scrittore, divisi in maniera chiara per argomento e data di pubblicazione.
Asimov per me rappresenta il sommo scrittore di fantascienza, per me nessuno è come lui, lo idolatro spassionatamente da quando ho cominciato a leggere i suoi libri da ragazzino e all'interno di questa raccolta ci sono perle come “Notturno”, uno dei racconti più famosi di Asimov a causa della sua trama particolare. È stato in seguito sviluppato in un romanzo omonimo scritto a quattro mani da Asimov e Robert Silverberg. Considerato il miglior racconto di fantascienza mai scritto narra di un pianeta sempre illuminato da diversi soli su cui scende la notte per la prima volta. Il racconto descrive le reazioni degli abitanti sia sotto un profilo religioso che psicologico. Oppure come “L'ultima domanda” che è il racconto preferito da Asimov perché lo scrisse di getto e senza apportarvi correzioni. È una interessante storia sull'entropia con un finale sorprendente.
E ancora troviamo una delle maggiori passioni di Asimov, inventore delle famose tre leggi: quella dei Robot con il racconto “Immagine speculare” in cui compaiono due dei personaggi più celebri di questo autore: Elijah Baley ed R. Daneel Olivaw e scritto per gli appassionati che speravano nella pubblicazione di un nuovo romanzo.
E ancora: “Profondità” con alla base l'idea della definizione di un'intelligenza aliena, diversa da quella umana, che sarà celebrata nel capolavoro, per me, nel libro “Neanche gli dèi”.
Insomma questo compendio è un ottimo punto di partenza, una finestra aperta sul cortile della sua sterminata piazza creativa, per farci un'idea di ciò che scrisse il maestro della fantascienza: cominciate da qui e non smetterete più.