Ratings2
Average rating4.5
En kort intens historie om balancen mellem menneske og natur, illustreret ved mødet mellem en gammel gemse og en gammel jæger. De er begge ved at slutte deres 'karriere': gemsen som flokkens konge og jægeren som krybskytte - og deres liv i det hele taget
Reviews with the most likes.
Romanzo, che è più racconto. Lieve come un peso di farfalla. A volte determinante.
Primo libro di questo scrittore che affronto, ho visto in libreria che tutti i suoi romanzi sono piuttosto succinti o appunto lievi e considerate le vendite e l'apprezzamento di questo autore ho pensato che come in molti altri settori, non è il peso che determina la qualità; scorse velocemente le varie trame ho scelto questo suo scritto per iniziare a leggere le sue opere.
Quello che mi ha attirato è stata indubbiamente l'ambientazione, io amo la montagna in ogni sua veste e caratteristica e poi l'ubicazione nelle Dolomiti, le mie montagne del cuore, hanno dato la spinta definitiva all'acquisto.
Soldi spesi bene? Sì, di sicuro. La scrittura è notevole, arriva direttamente a quelle corde sensibili che stanno in ognuno di noi, non stancano, anche se in tutto il romanzo non esiste un dialogo; dunque più fiaba che storia? Forse, la definizione giusta è quella di parabola, scritta da un laico, dunque di ancor maggior pregio o curiosità.
Un giorno perfetto che delimita l'autunno con l'inverno, un inverno in montagna dove il silenzio può davvero chiamarsi in tal modo, quando la neve ricopre il tutto. Dunque il tempo della svolta, il tempo dei duelli, prima del lungo riposo.
Due Re contrapposti sotto l'occhio del “padrone di tutto, che si lasciava togliere, ma teneva il conto”: L'uomo, solitario che ha rifiutato ogni presente, e assassino per scelta di uomini e camosci; la bestia, Re dei Camosci, cresciuto solitario, rimasto solitario, ma richiamato al branco come la Natura comanda.
Cosa sarà determinante nello scontro? Ma certo, il peso di una farfalla.
Non voglio scrivere della trama per non rovinare la magia del racconto, che è struggente, ricco di simboli e di parabole sul significato della natura, della vita, della montagna.
Infine, anche se la scrittura e la struttura narrativa è semplice, si deve leggere questo libro attenzione, se non con concentrazione come è giusto che sia durante un arrampicata in montagna e l'esempio non è certo casuale: anche qui richiamo simbolico. E, arrivati in cima, si gode il panorama della conoscenza e il senso di conquista, che solo la lettura e la montagna possono dare.
Consigliatissimo.