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Il ragno, in originale “Angels Flight” è un romanzo dello scrittore statunitense Michael Connelly, edito nel 1999 e si tratta del sesto libro della serie avente come protagonista il detective Harry Bosch. Il libro può essere considerato un police procedural atipico, in quanto la figura di Bosch è assolutamente predominante e non viene messo in particolare risalto l'eventuale contributo alle indagini di altri poliziotti.
Il protagonista è abbastanza noto tra i suoi colleghi, ha un passato da veterano nel Vietnam e lavora come detective della omicidi alla polizia di Los Angeles. Il suo nome completo gli è stato dato dalla madre in onore dell'omonimo pittore del XV secolo. Bosch, veterano della guerra del Vietnam e detective della polizia di Los Angeles, era stato assegnato alla DRO, Divisione Rapine-Omicidi, però, dopo aver ucciso il principale sospettato nel caso dei delitti in serie detti del Bambolaio, era stato punito e spostato nella meno importante Divisione Omicidi di Hollywood, con Jerry Edgar come partner.
Il titolo del libro deriva dalla pagina iniziale di un sito web, che verrà esaminato durante le indagini, dove compare un ragno che, tessendo una ragnatela, da forma alla pagina stessa.
La trama vede il detective Harry Bosch che deve indagare sull'omicidio di uno degli avvocati più importanti e famosi della città di Los Angeles: Howard Elias. L'uomo è particolarmente noto per le sue cause contro il Dipartimento di Polizia che molte volte l'hanno portato ad essere odiato dagli stessi agenti, ma al contrario molto amato dalla comunità afroamericana che lo vede come un proprio paladino. Inizialmente si cerca il colpevole tra gli appartenenti al dipartimento, in particolare tra quelli della DRO, il Dipartimento Rapine-Omicidi. Un susseguirsi di vicende indurranno il detective Bosch e la squadra creata appositamente per la risoluzione del caso, a riportare a galla l'omicidio di una bambina: la figlia di uno dei più importanti e potenti venditori di automobili della città. Si ritroverà sorprendentemente a lottare e ad indagare contro crimini orribili come la pedofilia.
Il libro si legge velocemente ed è estremamente piacevole, la narrazione gioca tra colpi di scena e azioni al cardiopalma e come sempre la storia si muove tra doppi e tripli giochi; struggente e al tempo stesso avvincente come pochi. Si apprezza molto che non si parli di procedure e indagini dettagliate, ma tutto si basa sull'aspetto poliziesco e sulla psicologia dei personaggi, Bosch è un protagonista azzeccato e la storia cattura da subito.
Michael Connelly, ex cronista di nera del Los Angeles Times, conosce profondamente i suoi protagonisti e il campo dove si muovono ed è bravissimo a rendere al lettore quelle sensazioni di “thriller” che i soli grandi scrittori sanno fare. Harry Bosch poi, rimane uno dei personaggi in assoluto più riusciti nel panorama di questo tipo di narrativa.
Buona trama, con colpi di scena piacevoli e molte sorprese, che non annoierà mai il lettore. Consigliato.