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Victor è un sicario, un uomo senza passato e senza identità. Nessuno ne conosce le fattezze, nessuno sa dove viva. Trascorre la sua esistenza nascondendosi da tutto e da tutti, evitando di costruire legami, ed eseguendo i lavori più sporchi senza mai lasciare traccia. Pagato per uccidere un ex ufficiale della Lettonia, Victor porta a termine il compito con fredda e calcolata efficienza, ma qualcosa non va come previsto. Qualcuno gli tende un’imboscata nell’albergo dove alloggia, e da cacciatore, Victor si ritrova a essere un bersaglio, braccato da assassini spietati che lo vogliono morto. Nel tentativo di scoprire chi voglia sbarazzarsi di lui, il killer, ora preda ambita e temuta, decide di fare squadra con una donna bellissima, Rebecca, un’ex analista della CIA, divenuta anche lei bersaglio degli assassini. Ben presto Victor si ritrova costretto a fuggire attraverso quattro continenti, ricercato dai servizi segreti e dalla polizia di vari Paesi. Sarà difficile trovare la verità, nascosta in una rete di segreti intessuta da spie, membri dell’intelligence russi e americani, ex ufficiali della Marina e soldati delle forze speciali, ognuno spronato da torbide e infami motivazioni.Qual è il motivo per cui tutti li vogliono morti? Cosa nasconde di tanto minaccioso il loro passato? Ricco di suspense e azione, Killer è un thriller magistrale, una lettura obbligata per gli appassionati di Lee Child e Robert Ludlum.
Featured Series
11 primary books13 released booksVictor the Assassin is a 13-book series with 11 primary works first released in 2010 with contributions by Tom Wood.
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Killer, in originale “The Hunter” è un romanzo action-thriller di Tom Wood. Il libro è il primo di una serie, arrivata ad otto nel momento in cui scrivo, con il protagonista “Victor, l'assassino”.
La trama del romanzo: Victor è un sicario, un uomo senza passato e senza identità. Nessuno ne conosce le fattezze, nessuno sa dove viva. Pagato per uccidere un ex ufficiale della Lettonia, Victor porta a termine il compito con fredda e calcolata efficienza, ma qualcosa non va come previsto. Qualcuno gli tende un'imboscata nell'albergo dove alloggia, e da cacciatore, Victor si ritrova a essere un bersaglio, braccato da assassini spietati che lo vogliono morto. Nel tentativo di scoprire chi voglia sbarazzarsi di lui, il killer, ora preda ambita e temuta, decide di fare squadra con una donna bellissima, Rebecca, un'ex analista della CIA, divenuta anche lei bersaglio degli assassini. Ben presto Victor si ritrova costretto a fuggire attraverso quattro continenti, ricercato dai servizi segreti e dalla polizia di vari Paesi. Sarà difficile trovare la verità, nascosta in una rete di segreti intessuta da spie, membri dell'intelligence russi e americani, ex ufficiali della Marina e soldati delle forze speciali.
Il problema è che essendo cresciuto con i libri di Robert Ludlum, Frederick Forsyth, John Le Carrè e aggiungiamo anche i primi libri di Lee Child è veramente difficile riuscire a convincermi seriamente che sia arrivato qualcosa di pari livello o almeno un gradino sotto, che sarebbe parimenti accettabile; se poi ti presenti con un libro che sembra essere fatto più per essere una sceneggiatura per un film, con personaggi stereotipati, una storia che sai già dove andrà a finire ad un quarto del libro e oltretutto con i protagonisti che sembrano più che altro stupidi e irreali all'inverosimile, allora proprio non ci siamo.
Il sicario Victor ha l'introspezione di un pupazzo di peluche e pensate forse smette la sua super carriera di assassino proprio adesso, però poi ci ripensa state tranquilli e anche non voglio stare insieme a nessuno perché sono troppo cattivo, però caspita adesso arriva la superanalista, l'analista superfiga Rebecca sappiamo già perché c'è appena la vediamo spuntare, i “cattivi” della Cia sono credibili come i Re Magi, gli altri personaggi probabilmente mia figlia di dieci anni li caratterizzerebbe meglio. Ah, poi il super cattivo assassino, forse non è così cattivo. Come vedete tutte cose mai viste, l'originalità della trama come vedete brilla a chilometri di distanza.
Ah, cioè non vi preoccupate, tutto finisce bene come nelle migliori fiabe, i cattivi pagheranno, i cattivi/buoni prospereranno. So che magari stavate in pensiero.
Anche... no.