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Librigame! Ma che ne sanno i duemila? Mi verrebbe da dire parafrasando una canzone di qualche tempo fa. Io ci ho passato la mia infanzia quando ancora non esistevano i videogame, sebbene anche io dopo sia finito dentro al vortice delle avventure digitali (e ci sono ancora dentro!)... non ho mai abbandonato i buoni libri che mi hanno sempre accompagnato in tutta la mia vita.
Dunque quando sono entrato in una libreria e mi sono ritrovato davanti alla ristampa di uno di essi, proprio non ce l'ho fatta, ho dovuto prenderlo subito e poi arrivato a casa mi sono messo alla ricerca di altri sulla rete (ai tempi usavo molto le biblioteche) e non ne avevo più uno nella mia libreria. Ma cos'è un librogame? Dice wikipedia: “Un libro-gioco o anche librogame è un'opera narrativa che invece di essere letta linearmente dall'inizio alla fine presenta alcune possibili alternative mediante l'uso di paragrafi o pagine numerate. Lettori diversi (o la stessa persona in occasione di una rilettura) potranno compiere scelte diverse e ciò condizionerà lo svolgimento e la fine della trama. Questo genere fu principalmente popolare negli anni ottanta.” In Italia fu la casa editrice “EL” a tradurre e stampare qui da noi questi libri: alcuni dei primi libri furono ristampati più volte con tirature di 50.000 copie per titolo. La E. Elle, dopo aver inventato e registrato il marchio “librogame”, rimarrà largamente al comando del mercato nonostante i numerosi tentativi di concorrenza, tanto che “librogame” diventerà sinonimo di libro-gioco e, nell'uso corrente, questo termine continua spesso ad essere utilizzato erroneamente per indicare anche i prodotti dello stesso genere ma pubblicati da altri editori. Poi come nel resto del mondo, anche in Italia il mercato dei librogame andò in crisi a metà degli anni novanta, di 34 serie, in Italia restò in vendita solo Lupo Solitario, in un'edizione con nuova grafica di copertina che però incontrò un modesto gradimento di pubblico.
Adesso li rileggo, non più da solo, ma con mia figlia che come me e sebbene circondata da distrazioni che io allora potevo soltanto sognarmi vuole insieme a me riscoprire queste avventure che escono dalla carta stampata e che ci rendono protagonisti di storie mai invecchiate perchè alla base di tutto c'è la fantasia e la fantasia non muore mai.
Se non ne avete mai letto uno, se prima di queste righe non sapevate neanche dell'esistenza di tutto ciò, rimediate subito! Non ve ne pentirete! Cercate in rete, troverete tante storie che aspettano solo di essere riscoperte da voi!