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La pratica Ipcress, in originale “The Ipcress File”, è un romanzo di spionaggio del 1962, dell'autore inglese Len Deighton. La sua produzione letteraria spazia dai romanzi di spionaggio e di suspense, ai libri di cucina e ai saggi storici. È il creatore del personaggio Harry Palmer, una spia britannica protagonista di una serie di romanzi e di film interpretati da Michael Caine. Tutti gli appassionati di spy-stories ricordano la figura di Michael Caine con gli occhiali e l'impermeabile. E' Harry Palmer, l'agente segreto inglese protagonista di ben tre film, “Ipcress”, “Funerale a Berlino” e “Il cervello da un miliardo di dollari”.
Per far capire ai più di cosa stiamo parlando, posso dire che negli anni in cui uscivano i film di 007 di Ian Fleming, il secondo agente segreto britannico più famoso non era lo Smiley di John Le Carrè, - La Talpa e Chiamata per il morto ma proprio “L'agente senza nome”, uscito direttamente dalla penna di Len Deighton.
L'agente senza nome continua a uscire per qualche anno, ma con l'avvento degli anni ‘80 arriva il momento di evolverlo, di creare un personaggio nuovo e arriva così Bernard Samson: stesso stile di scrittura, stessi ragionamenti, è come ritrovare un vecchio amico, con la differenza che qui ha famiglia. Debutta in Gioco a Berlino (Berlin Game), primo libro della prima trilogia.
Metto le serie e i romanzi stand-alone più famosi:
Serie di Harry Palmer
La pratica Ipcress
Neve sott'acqua
Funerale a Berlino
Un cervello da un miliardo di dollari
Un posto caro per morire
Spy Story
Brilla, brilla, piccola spia
Serie di Bernard Samson
Gioco a Berlino
Mexico City
L'ultima partita
L'esca
La trappola
Spy Sinker
Faith
Hope
Charity
Game, Set and Match
Altri romanzi
Solo quando rido
L'incursione
Close Up
La spia di ieri
La grande spia. 1941: i nazisti occupano la Gran Bretagna
XPD
Goodbye Mickey Mouse
La famiglia Winter
Va detto che se siete appassionati, o se vi appassionerete molti di questi romanzi dovrete cercarli sulle bancarelle dell'usato, perchè per la maggior parte sono stati pubblicati negli anni ‘60 e ‘70 dalla Garzanti e in seguito ci penserà Rizzoli a dare alle stampa un'altra vagonata di opere, per lo più di quelli slegati dalle serie principali.
La trama di questo romanzo in particolare è presto scritta: siamo a Londra, negli anni Sessanta. Harry Palmer è stato incaricato di ritrovare uno scienziato scomparso, e si muove inizialmente tra i locali di Soho, i corridoi dei grandi ministeri e la periferia inquietante della metropoli inglese. La sua ricerca lo porterà in Libano, poi su un atollo del Pacifico dove si svolgono esperimenti nucleari. Finché qualcuno cerca di eliminarlo, e qualcun altro di sottoporlo al lavaggio del cervello.
Lo stile di Deighton è molto particolare: la narrazione non è semplicissima, la maggior parte delle volte è complessa, articolata, direi che qualche volta arriva ad essere contorta. Secco e deciso, non si perde in frivolezze letterarie, la finezza della sua narrazione sta nella narrazione stessa, nello svolgere una trama complessa con abilità, nello svelare i particolari a piccole dosi e quando è strettamente necessario. Scrive come agisce una spia. E' un abile costruttore di situazioni, tessitore di trame fitte come ragnatele che sanno catturare il lettore.
Le atmosfere sono le tipiche dell'immaginario da guerra fredda: riunioni, inseguimenti, documenti segreti, trappole, catture e fughe, omicidi, agenti venduti, fughe di notizie. Questi sono tutti gli ingredienti dei romanzi di Deighton che sa combinarli da vero esperto, sfornando un puzzle per una storia ingegnosa, che soltanto alla fine ci appare limpida, quando ne abbiamo davanti tutti i tasselli.
L'unico neo delle storie sono la loro anzianità che le rendono particolarmente colorate in bianco e nero al lettore moderno, ma se siete appassionati di spionaggio, sono letture che non possono mancare alla vostra libreria perchè rappresentano la storia di questo genere letterario.