L'eredità Scarlatti

Un plauso a Fanucci che ha ristampato “L'eredità Scarlatti”, romanzone d'intrigo internazionale e d'azione con cui il celebre “Mr. Plot” ha esordito nel 1971.

Ricordo a tutti che Ludlum è l'autore che ha dato vita al bellissimo e rivalutato personaggio di Jason Bourne, che impazza nei cinema con l'adattamento del personaggio sul grande schermo, con il mitico Matt Damon.

In effetti nell' Eredità Scarlatti il Ludlum a venire lo si ritrova già tutto: intrighi planetari complicati e plausibili, giochi di potere infiniti, un malvagio assoluto e dissoluto, una spia per caso che milita dalla parte del bene, protegge una bella donna ed eroicamente smonta il complotto. Solito cliché? Sì e no. Sì perchè a chi piace lo spionaggio d'autore ritroverà i soliti classici del genere e no perchè Ludlum è stato unico nel creare trame così complicate che gli è valso appunto il nomignolo di “Mister Intrigo” (plot, in inglese), combinando egregiamente: caratterizzazione dei personaggi, trama complessa ed azione.

Leggibile, godibile, anche se un po' immaturo rispetto ai libri a venire (in fondo è il libro d'esordio) la trama è ingarbugliata da subito e spetterà al lettore arrivare in fondo alla storia per sbrogliare la matassa.

Consigliato ai fedeli lettori dell'autore.