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Series
5 primary books18 released booksThe Witcher is a 18-book series with 5 primary works first released in 20 with contributions by Andrzej Sapkowski.
Series
9 primary books12 released booksThe Witcher (Publication Order) is a 12-book series with 8 primary works first released in 20 with contributions by Andrzej Sapkowski.
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Sarebbe dovuta essere una lettura settembrina, ma quando sono andata in biblioteca a restituire un libro, l'ho preso senza indugiare prima che qualcun altro lo prendesse e quindi rimandare la lettura a chissà quando.
Il primo libro mi era piaciuto e quando ho iniziato questo ho pensato: “cos'è successo? sono io o è Sapkowski?”. Anche questo secondo libro è una raccolta di racconti di circa 80 pagine l'uno. Qui ce ne sono sei, ma i primi tre non mi sono piaciuti. Ho trovato che gli eventi fossero poco collegati, talvolta addirittura per nulla collegati. Non solo tra un racconto e l'altro, che è normale, ma anche all'interno della storia stessa. Prima si è in luogo e poi ci si ritrova in un altro senza spiegare come, né perché. Non accadeva nulla di rilevante, se non poche pagine degne di nota. Geralt aveva un ruolo quasi marginale nelle vicende poiché veniva dato più spazio ai personaggi secondari, ahem, di cui ben poco mi importava. Fortunatamente la seconda metà del libro (gli altri tre racconti) è stata molto migliore. Il più bello in assoluto è stato “La spada destino”, omonimo del titolo del libro, collegato tra l'altro a un racconto del primo volume e decisivo il futuro. Assolutamente commovente la fine del libro che non scrivo per non spoilerare. u.u
Il bello di questa serie è che vengono affrontati temi attuali, come la protezione della natura, il rispetto per le altre razze (paragonabile al rispetto per le altre etnie), la distizione tra il bene e il male all'interno di queste razze. C'è chi uccide per difesa e chi uccide per il piacere di uccidere. E Geralt ha un suo codice, conosce le altre razze e le difende qualora vengano attaccate dagli umani per motivi futili (per sfruttarne le risorse, ecc...), mentre protegge gli umani da quelle specie davvero pericolose per tutti.
Alla fine do tre stelle per una media dei voti tra i racconti e spero che dal prossimo libro, che dovrebbe essere una “novel” vera e propria, non ci siano più i difetti che ho riscontrato in questi due volumi, quali, come ho già detto, gli eventi poco contestualizzati e slegati tra loro.
La spada del destino, in originale “Miecz przeznaczenia” è una raccolta di sei racconti fantasy scritta dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski. Venne pubblicata per la prima volta nel 1992, e benché sia stato il primo libro sulla Saga di Geralt di Rivia, nella cronologia interna della saga si colloca dopo gli eventi narrati ne “Il guardiano degli innocenti”. A differenza di quest'ultimo si riscontra l'assenza di una cornice narrativa che leghi tra loro le varie storie dell'antologia.
Il guardiano degli innocenti, in originale “Ostatnie życzenie”, è una raccolta di racconti fantasy scritta dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski. La prima edizione polacca è stata pubblicata nel 1993, quella inglese nel 2007 e quella italiana nel 2010. Il libro è stato tradotto in diverse altre lingue con una particolarità: l'autore ha sempre preteso che la traduzione venisse fatta direttamente dal polacco alla lingua di destinazione, senza l'intermediazione dell'inglese, per non perdere le particolarità e le sfumature della sua scrittura.
Il libro fa parte della saga “Geralt di Rivia”, di cui il protagonista è uno strigo (“wiedźmin” in polacco, “witcher” in inglese e nei videogiochi in italiano) chiamato anche Gwynbleidd (Lupo Bianco) nella lingua antica delle Driadi e soprannominato “Il Macellaio di Blaviken”; dalla celebre serie di libri di cui è protagonista sono stati tratti inoltre diversi media, tra i quali un film, una serie televisiva e una trilogia videoludica sviluppata da CD Projekt RED, quest'ultima di successo internazionale.
Uno strigo è un umano mutato tramite il cosiddetto “Rito delle Erbe” che gli ha conferito, oltre a poteri magici basilari, una rapidità superiore a quella umana e dei sensi molto sviluppati. Gli strighi sono specializzati nell'uccisione di mostri e nello spezzare incantesimi. Girano il mondo mettendo in vendita la loro abilità al miglior offerente, ma devono rimanere neutrali in qualunque questione che non riguardi i mostri. Nella sua professione si avvale spesso delle sue svariate abilità. Geralt è inoltre un probo spadaccino, anche senza tener conto dei suoi mutamenti.
Geralt è un uomo dalla personalità complessa: agli strighi vengono estirpate la maggior parte delle emozioni, quindi il suo carattere è essenzialmente cinico e stoico. Molto raramente fa trapelare emozioni ed è spesso restio ad integrarsi in una società. Ciononostante, Geralt riesce a stringere poche ma solide amicizie e talvolta persino relazioni amorose, benché travagliate.
Geralt appare come un uomo alto e snello, di età indecifrabile. Gli occhi sono gialli e simili a quelli di un felino. Come risultato dell'essere stato sottoposto ad esperimenti più intensi e complicati dei suoi colleghi strighi, i suoi lunghi capelli sono bianchi, così come la sua barba, fattore che conferisce a Geralt l'epiteto di “Lupo Bianco”.
I racconti qui contenuti sono i seguenti:
Il limite del possibile
Una scheggia di ghiaccio
Il fuoco eterno
Un piccolo sacrificio
La spada del destino
Qualcosa di più
Continua la mia avventura insieme a Geralt di Riva, ed è sempre divertente, emozionante, mai banale e ricca di personaggi ed idee originali. Mi piace davvero questo fantasy un po' diverso dai soliti cliché a cui sono abituato da sempre. Il mondo in cui i protagonisti si muovono continua ad entusiasmarmi e non mi sembra mai banale, malgrado peschi a piene mani in un “medioevo fantasioso”... e poi ci sono i draghi, non posso non amare visceralmente qualsiasi cosa in cui compaia un drago. E questi draghi sono colorati, magici, in pericolo di estinzione, parlano, sono addirittura colti e saggi.
Un altro punto a favore per Sapkowski... e si devo proprio recuperarmi i videogiochi tratti dalla saga.