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Average rating4
Wow! Estoy muy confundida. No sé si amo este libro por toda la historia de David Martín o si lo detesto porque el final me dejó impresionada y con muchas dudas al aire. Supongo que esperaba el típico final feliz porque David sufrido mucho durante toda la historia, pero debo admitir que disfruté y me encantó la narrativa. Espero que el siguiente sea mucho mejor que este.
2.5 stars. I wasn't a massive fan of the first book in the series, but liked this one even less. The story itself is intriguing, but there are multiple ick factors that turned me off (the ending to say the least - yuck!) The female characters are very one dimensional and I didn't like any of them save for Isabella.
I will not continue with this series.
A luxurious start, and luscious middle, and a less-than-satisfying end. Whilst it did tie in loose ends in accordance to ‘Shadow with the Wind,' I found myself not quite comprehending what had just happened overall in relation to the particular plot-line. Certain characters, as in the main ‘antagonist', should have received more ‘read-time', in my opinion. But still, well-crafted, and very much visually stimulating; and the ‘mystery' part of it delivered quite well.
Il gioco dell'angelo avvince e ti tiene con il fiato sospeso. Punto. Basterebbero questa breve descrizione a rendere perfettamente l'idea di questa storia.
La narrazione ti prende praticamente da subito e ti conduce nella città misteriosa di Barcellona al fianco del protagonista: figura dipinta in maniera eccelsa e straordinariamente viva. Anche l'antagonista di questa storia è caraterrizzato da un senso del mistero che esce dalle pagine per ammaliarti come una spira di fumo che avvolgendoti ti conduce direttamente nelle pagine del libro.
Davvero molti gli spunti di riflessione e le ideologie eofferte nelle varie discussioni sulla religione tra i due personaggi principali. Volendo fare un appunto e lo faccio (non dando così la quinta stellina) trovo forse che i riferimenti all'opera precedente (la libreria e il cimitero dei libri dimenticati) sembrano essere stati messi ad arte per emettere un canto delle sirene ai lettori del libro precedente in quanto probabilmente superflui perchè la storia sembra filare già di per se; trovo anche il finale non all'altezza e sottotono rispetto alla trama magistralmente intrecciata.
Una scrittura molto profonda, coinvolgente, tratteggiata e descrittiva, con splendidi passaggi e metafore da annotare man mano che si procede nella lettura che non risultano appesantire la fluidità della storia.
Attendo con ansia la terza prova di questo scrittore, per capire se entrerà a far parte della mia personale classifica dei miei autori preferiti.