Sempre buona la scrittura di questo autore, ma questo racconto non mi è piaciuto troppo, un po' corto e i personaggi non riescono a “uscire” tanto e rimangono un po' imprigionati nelle rispettive categorie.
Un libro che non aggiunge nulla a quanto già detto e che, probabilmente per qualche problema tecnico di conversione, risulta quasi illeggibile per la punteggiatura completamente sballata.
Niente male, ma ammetto di non aver letto le parti dove si ammalano i bambini. Trama coinvolgente, personaggi credibili. Mi è piaciuto, anche se certi tratti non erano necessari.
Fa impressione vedere come in questo libro imperversava letteralmente la peste, ma gli abitanti erano molto più liberi di quanto lo siamo noi nel 2021 e oltre...
Trama incalzante e questioni delicate trattate con grande imparzialità. Tuttavia, la scrittura non è sempre all'altezza.
Un gradino sotto altri libri dell'autore. Fino a metà regge il colpo, ma poi si fa un po' confuso e la storia non sta molto in piedi sul finale. L'autore mi è sembrato un po' in difficoltà con questo tipo di trama, un peccato perché la scrittura è sempre di buon livello e scorre molto bene.
Molto bello, trama incalzante, scrittura di livello, leggerò altri libri di questo autore. Però è sconsigliato alle persone più impressionabili, un paio di passaggi sono forti
Non mi è piaciuto, l'ho trovato lento e poco godibile. Mi spiace un po' perché la trama non era male.
Anche questo bello, ma meglio l'altro (Caldera) perché questo stecca un po' sul finale, risolto alla veloce (non dico di più per evitare spoiler). Buona scrittura, anche questo però lo sconsiglio alle persone più impressionabili soprattutto per un paio di scene molto forti.
Libro molto breve, forse perfino troppo.
Molto toccante il finale, quando ha avuto il coraggio di rinunciare e, soprattutto, di raccontarlo, addirittura in un libro.
Buona lettura avventurosa e leggera da godersi nei periodi in cui non si vuole pensare troppo. Lo stile di Cussler è molto scorrevole anche se diversi pezzi della trama risultano non troppo credibili. Ma andrò avanti con la serie.
Tre stelle e mezza. “Ricominciare” era stato più toccante e qua ci sono alcune parti prese da quel libro, ma che avendole già lette non mi hanno dato la stessa sensazione.
Inoltre il libro, specialmente nella seconda parte, è pieno zeppo di errori di battitura. Ma nel senso che ce n'è uno per pagina. Per non parlare di un “quell'elicottero portasse anche a me” che mi ha fatto cadere il Kobo di mano. Ora, errare è umano, ma da un editore come Hoepli ci si aspetta decisamente di più.
Leggerò comunque altri libri dell'autore.
Lo zar degli oceani: NUMA files - Le avventure di Kurt Austin e Joe Zavala
Non granché. Il meno efficace della serie per ora. Personaggi poco credibili, storia così così. Mi erano piaciuti di più gli altri. Proseguirò la serie.
Racconti sempre ben scritti, ma eccessivamente brevi, alcuni sono letteralmente due swipe sul kindle...non mi pronuncio sui racconti di mare, ma alcuni di quelli di montagna sono molto belli. Ma la maggior parte sono eccessivamente corti per permettere al lettore di provare immedesimazione o capirci effettivamente qualcosa.
Premetto che l'ho divorato ed è un libro che mi è piaciuto moltissimo.
Tuttavia, devo sottolineare due criticità. La prima è che il libro fa un po' “effetto minestrone”. Immagino che sia voluto e che l'autore abbia voluto intenzionalmente mescolare diverse storie, ma alcune di esse sembrano essere messe un po' per fare volume. È un peccato, perché tutte si meritano un posto nella letteratura dell'Everest, ma probabilmente si meritavano un volume a parte. Non dico altro per evitare spoiler.
La seconda è la traduzione. In generale la traduzione è di buona qualità, con una lettura scorrevole. Tuttavia, in molte parti ci sono alcuni problemi con i termini (attenzione perché la prima volta che leggerete la via “standard” vi potrebbe andare di traverso il caffè, ma poi alla trentesima ci si abitua), e in diversi tratti la costruzione appare eccessivamente letterale (avere una conversazione, avere una giornata, il “mio” ossigeno, ho bisogno che tu faccia e mille altre espressioni che appesantiscono di molto il testo, specialmente nelle parti più discorsive).
Comunque, per concludere, un gran bel libro, anche se molto “americano” nello stile, nella narrazione e nell'approccio generale.
Primo libro che leggo di Thubron, che a 80 anni suonati si è fatto un viaggio in solitaria che molti non sarebbero riusciti a fare in gruppo in gioventù. Un buon libro che parla di Russia (e Cina) senza troppi stereotipi. Leggerò altri libri dell'autore.
Lettura gradevole, ma c'è poco Everest. Avrei preferito leggere di più sulla spedizione sull'Everest, ma non dice molto. Devo ammettere che come libro mi è piaciuto meno delle opere di altri alpinisti, forse perché si tratta di un'opera comunque diversa e scritto da una persona di un'altra cultura. A tratti molto interessante, a tratti meno.
Rimane comunque un libro da leggere per gli appassionati di montagna e per avere un punto di vista diverso.
Ottima lettura, libro divorato in tre giorni, purtroppo con l'influenza. Ottima caratterizzazione dei personaggi e trama che non delude mai fino al colpo di scena finale.
Primo libro che leggo di questo autore, è stato un ottimo esordio di lettura.
Un libro scritto in stile teatrale, con personaggi che dialogano. Noioso, anche se scritto molto bene. Ma terribilmente noioso, quindi non si può andare oltre le due stelle. Non vedevo l'ora che finisse.