Ratings111
Average rating4.1
I???ll admit that I was sceptical, I was not a fan of the Pillars of the Earth. This was more sweeping in scope, more majestic and human in its drama, and engrossing and epic in every way. I???ve already got book 2 in the series on my nightstand
It took me about a hundred pages to get into this book, but then I was hooked. There was quite a bit of set up for each of the characters. I was throughly sucked into the story after the set up was complete. I didn't enjoy it quite as much as Pillars of the Earth, but it was definitely a good read.
The characters were not as compelling as in Pillars of the Earth. I enjoyed the book, but felt there was too much “romance” driving the book instead of flavoring the story. Good enough to read the next one...
Great book, very in-depth bits on fighting and some military specifics so the research must have been extensive. Really enjoyed following the different characters just as much as in Pillars of the Earth (maybe more), and nice to have history told from those positions on both sides of the war and those at home. Read quicker than I expected!
A couple young ladies in Germany are bicycle mad in the late 19th century! YA and everyone gets married but at least they get to take part in a 600mile bike race! jelly
Più che alla caduta dei giganti, assistiamo alla caduta, impietosa, del gigante. Mi è sempre piaciuto Ken Follett, ho letto tutti i suoi libri di spionaggio ambientati durante il secondo conflitto mondiale (da “La cruna dell'ago” a “Il volo del calabrone”, per intenderci) e li ho divorati; ho letto i suoi thriller contemporanei, stile “Il terzo gemello” e mi sono piaciuti. Un capitolo a parte meriterebbero gli infiniti, monumentali e bellissimi “I pilastri della terra” e “Mondo senza fine”.
Tra molti alti e qualche basso, quest'autore mi è sempre piaciuto e dunque mi sono accostato con entusiasmo e un sacco di aspettative a questo romanzo, che purtroppo si è rivelato uno scritto pruriginoso per vergini collegiali dai sani appetiti sessuali, con un contorno storico, peraltro ricostruito molto bene grazie alle ricerche storiche come sempre accurate. Ora, questo vuole essere l'inizio di una nuova monumentale saga che ripercorre gli eventi del XX secolo attraverso gli occhi di cinque famiglie. Guerre mondiali, cambiamento sociale e progressi tecnologici e artistici con quella dose di thriller e suspense che in Follett dovrebbe essere una garanzia. Ma non lo è affatto.
Sì perchè sembra di leggere una soap soft-core, quelli degli Harmony più spinti per intenderci, più che un romanzo storico, con personaggi che se da una parte sono veramente stereotipati: il lord pieno di arroganza e ricco che s'ingroppa la servitù, l'ingroppata che si farà strada nella vita, il russo che dalla povertà, grazie alla rivoluzione acquisirà il potere per poi pentirsene, due grandi amori spezzati dalla guerra e via così... dall'altra gli stessi protagonisti per giustificare il fatto di essere sempre al centro degli avvenimenti storici narrati, vengono impiegati in una girandola di ruoli altamente improbabili.
Il fatto è questi personaggi, a parte le trombate, sono di una noiosità estrema nelle loro improbabili vicissitudini; nessuna empatia, nessun patos e tanta voglia di interrompere la lettura se non che la ricostruzione storica è accurata e gli appassionati di storia sono invogliati a leggere in una luce romanzata i passaggi fondamentali della nostra storia del primo novecento.
La prima guerra mondiale, la rivoluzione russa, la storia americana ed inglese di questo periodo storico è uno scenario davvero complesso, forse troppo per essere tratteggiato in un unico libro e l'ambiziosità dell'autore, è probabilmente troppa e la parte romanzata è davvero scadente. Follet cerca di mettere sul tavolo le due sue doti migliori: la ricostruzione storica e gli intrecci narrativi, ma se dalla prima qualcosa arriva, dalla seconda ci si annoia notevolmente.
D'accordo probabilmente si dovrebbe sapere a cosa si va incontro leggendo Follett, ma solitamente ci si diverte nelle sue finzioni, la lettura scorre, ma tutte queste situazioni inverosimili in cui si muovono i personaggi creati fanno storcere il naso e non poco, non convincendo, non coinvolgendo che è anche peggio. Ho portato avanti la lettura annoiandomi in parecchie pagine e dunque il mio giudizio non può essere positivo. Davvero una delusione che rimanderà sicuramente la lettura degli altri capitoli di questa trilogia.
Overall, I thought this book was well done. I'm a fan of Follett's thanks to the Pillars of the Earth and its sequels, and this does not disappoint. He's careful about historical facts and makes great effort in ensuring that actual historical figures fit naturally into his story without altering significant events.
I was particularly interested in the stories of Maude Fitzherbert and Ethel Williams. Their tales take all kinds of twists and turns and it is truly satisfying, particularly in Ethel's case, to see where they wind up.
The one gripe I have is that Ken Follett needs to get to Scarleteen and read up on virgins and hymens, because every time someone lost their virginity in this book the description of what was happening was based on horribly outdated notions of female genitalia. Someone needs a primer.